Hackyright…

Feliciano Intini segnala una chicca che ha del meraviglioso: un mmalware con una EULA… Ossia, io ti infetto il pc e tu devi pure accettare il contratto… Divertente. La cosa ancora più divertente, è che in realtà non è un contratto ocn l’utente finale, ma con chi ottiene questo malware attraverso i soliti canali underground… Naturalmente chi ha creato questo programmillo è interessato a mantenere la proprietà dell’opera, per cui inserisce tutta una serie di restrizioni. Ma…. e se l’utente non accetta? Voglio dire, stiamo parlando di gente che non si è mai fatta problemi a reversare codice chiuso, è pacifico aspettarsi che leggere una tale licenza, per di più collegata ad un software maligno, abbia lo stesso effetto, su chi lo vuole reversare o modificare, che si ha cercando di fermare un treno sparandogli contro con una pistola a pallini. La cosa bella è che lo vendono sul serio. Bene, come hanno fatto sti geni? Riporto direttamente dal post su Symantec il passo che fa veramente sbellicare dalle risate:

In cases of violations of the agreement and being detected, the client loses any technical support. Moreover, the binary code of your bot will be immediately sent to antivirus companies.

Vi prego di apprezzare la sottile ironia della questione…

‘njoy!

PS: mi chiedo chi di quelli che lo hanno preso e redistribuito fregandosene della licenza, si divertirà a limitarsi a cambiare nomeal bot e mandarlo in rete… o qualcosa del genere… sarebbe bellissimo vedere la faccia di sti tizi che segnalano il loro stesso malware alle case antivirus… Anche se basterebbe, semplicemente, prenderlo e segnalarlo direttamente…

– Miauz!

Pubblicato il Maggio 1, 2008 su Informatica, Sicurezza, Software. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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